Chi ha detto che i parchi pubblici sono un luogo riservato esclusivamente agli umani? Anche i nostri amici a quattro zampe possono avere accesso a diverse zone verdi, non soltanto alle aree loro riservate.
Tuttavia, non tutti i cittadini sono custodi scrupolosi dei propri animali domestici. Il comportamento poco civile di coloro che abbandonano le deiezioni canine sui prati o nelle aree riservate ai bambini, ad esempio, rendono i parchi urbani luoghi non adatti a tutti.
Per educare la cittadinanza al rispetto degli spazi comuni e consentire ai nostri amici pelosi di avere accesso alle aree verdi in piena libertà, è fondamentale dotare questi spazi di dog station provviste di cestini per la raccolta delle deiezioni canine e distributori di sacchetti igienici. A volte, infatti, l’incuria di alcuni potrebbe essere dovuta alla dimenticanza.
Ecco quindi come attrezzare nel modo migliore una dog station rendendo gli spazi urbani all’aperto luoghi a misura di umani e animali.
Dog station: dove posizionarla e come attrezzarla
Una dog station potrà essere posizionata sia all’interno delle aree recintate entro cui i cani potranno muoversi liberamente, sia in altri punti dei parchi in cui invece gli animali dovranno essere portati al guinzaglio.
Nel primo caso, la soluzione ottimale sarebbe realizzare un’isola dedicata, dotata di distributori di sacchetti igienici, contenitori per la raccolta ed eventualmente anche dispenser di palette e fontanelle.
Nel secondo caso invece, bisognerà valutare ogni quanti metri posizionare i contenitori in maniera tale da non lasciare scoperta nessuna area del parco e prevenendo così l’abbandono delle deiezioni canine nelle zone più periferiche dei parchi.
Non dimentichiamo infine di posizionare una dog station nei pressi di ciascun ingresso al parco invitando, attraverso l’apposita segnaletica, a conservare i sacchetti fino alla prossima uscita, dove potranno essere adeguatamente conferiti nei contenitori dedicati.
Molti, infatti, ritengono che le feci dei cani possano essere abbandonate in natura poiché considerate come un rifiuto organico. Per la stessa ragione, altri ritengono di poter conferire il rifiuto in qualsiasi bidone per la raccolta differenziata.
Nonostante si tratti effettivamente di un rifiuto organico è bene ricordare che le feci canine sono tra gli agenti più inquinanti delle falde acquifere. Se abbandonati in natura, penetrano nel terreno in profondità e si riversano in mare, nei fiumi e nei laghi. Le micro particelle disciolte raggiungeranno anche le nostre case attraverso l’acqua dei rubinetti.
Quindi, dove conferire gli escrementi del cane? Il contenitore giusto è quello della raccolta indifferenziata.
I contenitori per le deiezioni canine
Una città a misura d’uomo e anche di animale non può essere sprovvista di contenitori appositi per la raccolta delle deiezioni canine. Infatti, nonostante questo genere di rifiuti possa essere conferito nel bidone della raccolta indifferenziata, sarebbe più corretto effettuare una raccolta a parte in appositi bidoni.
I contenitori dovranno essere realizzati in materiali molto resistenti, ad esempio in acciaio zincato, poiché saranno esposti continuamente alle intemperie. Inoltre, nella scelta del bidone più adatto, bisognerà considerare la capienza sia in base alla posizione in cui si troverà sia in base all’afflusso di pubblico previsto in quella specifica area del parco.
Dispenser di sacchetti e palette
Grazie ai dispenser di sacchetti e palette è possibile prevenire l’abbandono delle feci canine soprattutto nei casi in cui il gesto sia dovuto a semplice dimenticanza.
Anche i dispenser dovranno essere realizzati in materiali molto resistenti alle intemperie e agli eventuali atti vandalici, prevenendo quindi il rischio sradicamenti dal suolo o di scassi.
Inoltre, i sacchetti contenuti all’interno dei dispenser dovranno essere biodegradabili e profumati, così da scongiurare il diffondersi di cattivi odori nelle aree circostanti, soprattutto durante la stagione estiva.
Fontanelle
Infine, non dimentichiamo di attrezzare la dog station con fontanelle dedicate ai quadrupedi.
Anche gli animali, infatti, necessitano di dissetarsi dopo una lunga passeggiata sotto al sole o una corsa a perdifiato sul prato.
Per prevenire il rischio di contaminazioni bisognerà quindi assicurare ai cani la possibilità di abbeverarsi direttamente dalla ciotola posta sul fondo della fontanella, avendo cura di scegliere un modello ad erogazione continua affinché la vaschetta risulti sempre piena.