Quelli che possiamo annoverare tra i rifiuti speciali sono molteplici, essi infatti coinvolgono e sconvolgono gran parte dei mestieri più comuni.
Molti lavoratori si trovano infatti costretti a seguire delle norme rigide e spesso soggette a cambiamenti repentini nel corso del tempo, per questo risulta necessario essere sempre informati e rivolgersi ad agenzie che si occupano dello smaltimento di questi rifiuti, in modo da evitare spiacevoli inconvenienti o situazioni ingestibili.
Rifiuti dal settore ‘’benessere’’
Se un’impresa, sulla base del codice Ateco, appartiene a tale settore, la gestione burocratica di tutti i rifiuti da essa prodotti viene diminuita considerevolmente.
Nel 2016, infatti, è entrata in vigore la norma che stabilisce un’importante semplificazione per la gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non derivanti dalle piccole imprese a ridotto impatto ambientale.
Tra questi è possibile includere lavoratori come estetisti, parrucchieri e barbieri, tatuatori e tutti coloro che sono destinati ad usufruire di un drastico abbattimento degli adempimenti burocratici al fine di poter smaltire i rifiuti prodotti quotidianamente nel minor tempo possibile.
Fino ad oggi era necessario compilare e conservare con cura il registro di carico e scarico, il Mud e il formulario di trasporto rifiuti per la consegna al trasportatore, da allora basterà unicamente il formulario di trasporto che attesti il corretto smaltimento dei prodotti.
Tale norma, nata da un’importante iniziativa, risulta essere un piccolo, ma significativo, passo in avanti verso la possibilità di conciliare l’interesse generale relativo alla tutela dell’ambiente con la disponibilità economica degli obblighi amministrativi e burocratici che ne derivano.
Una situazione particolare
Nel caso in cui siate barbieri vis starete sicuramente chiedendo dove smaltire le varie lamette da barba, utilizzate nelle rasature e facendo parte del servizio ‘’usa e getta’’.
Ogni barbiere oramai, vista la difficoltà nello sterilizzare le lame dei rasoi a serramanico ha optato per rasoi usa e getta oppure a lame intercambiabili in maniera tale da garantire costantemente l’igiene necessaria e a tale proposito sono nate diverse discussioni anche su piattaforme digitali riguardanti il comportamento più corretto da seguire per lo smaltimento di questi rifiuti.
Se produciamo rifiuti come questi abbiamo a disposizione due sole scelte, la prima riguarda il trasporto in proprio di questi rifiuti per una quantità inferiore a i trenta kg direttamente all’impianto di smaltimento che se ne occupa e che possiede l’autorizzazione e rispetta tutte le normative vigenti oppure, molto più semplicemente, avvalersi di aziende specializzate ed autorizzate al loro trasporto, se ti occorre, clicca qui.