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Il processo di riciclaggio dell’alluminio: ecco come avviene

L’alluminio è il terzo materiale più presente sulla faccia della terra (lo precedono l’ossigeno e il silicio), ed ha una moltitudine di utilizzi, tanto che lo troviamo dappertutto: nei veicoli, negli elettrodomestici, nelle montature degli occhiali, in cucina abbiamo la carta stagnola, al supermercato troviamo innumerevoli lattine, yogurt e così via…

L’alluminio viene estratto dalla bauxite, una roccia sedimentaria, ed è detto alluminio vergine; la bauxite viene estratta da riserve minerarie disseminate per il globo, quindi ai costi energetici di estrazione bisogna addizionare quelli legati al trasporto.

Per quanto riguarda invece Il processo di riciclo dell’alluminio, viene utilizzata solo il 5% dell’energia impiegata per la produzione di alluminio vergine; in questo modo si abbattono sia i costi ambientali che quelli economici. Questo discorso però non può essere fatto per tutti i materiali: in termini economici, riciclare il vetro non sempre è conveniente.

Il processo di riciclaggio

Oltre che per i suoi disparati utilizzi, è molto importante anche per un altro motivo: può essere riciclato al 100%, e dunque riutilizzato all’infinito per la realizzazione di nuovi prodotti. Ovviamente questa sua caratteristica lo rende uno dei materiali più green, tuttavia è necessario che venga gettato negli appositi contenitori (che solitamente coincidono con quello del vetro o della plastica); ciò coincide con il primo step: la raccolta.

Lo step successivo consiste nella separazione dei rifiuti in alluminio da quelli in plastica e vetro, che avviene grazie a dei magneti alquanto potenti; successivamente vengono pressati in balle, pronti per essere finalmente riciclati. La terza fase, infatti, consiste nella fusione: il materiale viene trattato ad una temperatura di 500°C per liberarlo da sostanze aderenti (come le vernici), e successivamente viene fuso a 800°C circa. Il liquido ottenuto viene colato all’interno di stampi, così da ottenere lingotti e poter essere re-immesso nel ciclo produttivo.

Benefici del riciclo

Abbiamo già visto come il riciclo di questo materiale sia favorevole sia dal punto di vista economico (in quanto si eludono i costi di estrazione e trasporto) ed energetico (necessita del 95% di energia in meno rispetto all’estrazione), ma anche ambientale, dato che salvaguarda l’ambiente e le altre risorse naturali dalla sua dispersione.

Proprio per questo motivo è importantissimo prestare attenzione alla raccolta differenziata e al processo di carico e scarico dei rifiuti, a tal proposito è possibile e consigliabile rivolgersi a chi di competenza, parliamo di associazioni esperte nel settore, come Nova Ecologica