Tutti noi abbiamo letto o sentito della pericolosità dell’amianto. La rimozione dell’eternit, affidata a una ditta specializzata come Nova Ecologica, è uno dei temi più attuali nell’ambito dello smaltimento dei rifiuti pericolosi. Ma sappiamo con precisione perché l’amianto è così pericoloso per la nostra salute? I rischi per la salute derivano dalla possibilità di questo materiale di dividersi in fibre anche microscopiche praticamente all’infinito. In questo modo si spiega la pericolosità dell’amianto: le sue fibre sono talmente microscopiche che possiamo respirarle senza nemmeno rendercene conto.
Amianto, le conseguenze della sua inalazione
Il fatto che possiamo respirare le fibre di amianto, vuol dire che possono diventare talmente piccole da poter essere respirate e quindi andare a depositarsi fino alle parti più profonde dei nostri polmoni. E qui le fibre non fanno altro che penetrare nei tessuti e ancorarsi ad essi grazie alla loro forma di ago molto particolare. Proprio questa forma causa anche un altro effetto molto drammatico. Il nostro sistema immunitario, infatti, è costituito da cellule mobili che vengono chiamate macrofagi. Queste cellule è come se si spostassero attraverso il nostro organismo inglobando e digerendo anche particelle estranee. E tutto questo meccanismo viene praticamente messo in crisi dalle fibre di amianto, che vengono ingerite dai macrofagi senza tuttavia poter essere digerite e rimanendo così al loro interno.
Le fibre di amianto e il cancro
A questo punto i macrofagi, bloccati da queste fibre estranee che non vengono digerite né eliminate, non fanno altro che scatenare un’infiammazione dei tessuti. E proprio questo viene considerato il meccanismo alla base del tumore, vale a dire lo stato di infiammazione cronica. Pensiamo a un blocco delle fibre di amianto per magari venti o trent’anni e capiremo come i tessuti possano diventare molto stressati e degenerare in una patologia come il cancro.
Come comportarsi per lo smaltimento
Cosa fare quindi? Sicuramente provvedere alla bonifica dell’amianto , che può essere portata a termine in modalità differenti, tramite “incapsulamento conservativo” o la più classica rimozione dell’eternit con il conseguente smaltimento. La cosa fondamentale è sempre affidarsi a imprese specializzate e certificate nel settore, che seguano scrupolosamente quanto prescritto dalla legge. Qualsiasi impresa esperta provvederà a non causare nessun danno al manufatto con amianto, a proteggere e tutelare sia chi lavora che chi occupa l’edificio, a bonificare tutto il cantiere. È bene sapere anche che la normativa prevede agevolazioni fiscali per chi provvede allo smaltimento dell’amianto.